FAMIGLIE E PERSONAGGI.
Questa sezione fornisce alcune informazioni sulle famiglie più antiche, ancora presenti in Bussolengo o estinte. Appartengono al Corpo degli Originari o al Corpo dei Forestieri, ma sicuramente hanno fatto la storia del nostro paese. Sono informazioni che arrivano dai Registri Parrocchiali o dall'Archivio di Stato di Verona.
Nella sezione abbiamo voluto inserire anche alcuni articoli su personaggi molto noti o meno, ma che hanno un certo interesse per il paese.
Uno è Giovanni de Vassonesi; è un mercante appartenente al Corpo dei Forestieri, e precisamente al gruppo che viene chiamato i Piamontesi, ed è il capostipite della famiglia Vassanelli.
Un personaggio del secolo scorso è invece don Santo Perotto, un sacerdote che Bussolengo non conosce molto e che tuttavia ha lasciato profondi segni nel Trentino ed a Chieti / L'Aquila. E' interessante conoscerlo!
Un altro prete da molti ricordato è don Luigi Zocca, il prete da Sprea, un erborista che ha dato lustro all'alta Val d'Illasi.
Bussolengo ha anche dato i natali ad un garibaldino, Girolamo Barbieri, discendente da una antica famiglia di speziali di Bussolengo!
Di seguito le storie di due fratelli Vassanelli: el Gé e Pietro, ciclista del giro d'Italia il primo, uno degli artefici del boom delle scarpe a Bussolengo il secondo. Con loro va ricordato chi a Pietro ed a tanti altri scarpari del paese ha insegnato a fare le calzature Battista Trevisani.
E' doveroso anche parlare di una famiglia di industriali che a Bussolengo ha dato per tanto tempo lavoro a centinaia di famiglie: i Pinali del Saponificio. La loro avventura è stata dimenticata dalle istituzioni, ma è stata una storia troppo importante per il paese per non ricordarla, per lo meno in questo sito che cerca di ripescare i ricordi più vivi del passato.
E non si può certamente dimenticare un'azienda ed una famiglia che tanto hanno dato al paese: La FILANDA ed i Danese .
E come non ricordare due artisti, sicuramente di levatura molto diversa, ma entrambi molto conosciuti in paese: il grande Beni Montresor e l'avventuriero Luigi Motta?
Sopra si sono citati due sacerdoti del secolo scorso; un terzo ha lasciato in Bussolengo un segno indelebile con la sua autorevolezza e con la sua grande generosità. E' mons. Angelo Bacilieri, educatore ed arciprete indimenticabile ed indimenticato.
Ma anche don Giuseppe Turri ha lasciato un segno nel paese, sia per la sua opera pastorale, sia per le sue attività orientate ad aiutare ed istruire i giovani in difficoltà, sia certamente per la sua controversa figura.
In Bussolengo, sicuramente molti ricordano il prof. Elio Bonizzato; "l'uomo del sorriso e della partecipazione" che tanto ha dato per approfondire la storia di Bussolengo ed aiutare coloro che volevano fare ricerche personali sulle proprie famiglie e/o sul passato del paese! E' morto nel 2011 ed ancora oggi è ricordato da tanti bussolenghesi e non. Qui, la sintesi del suo impegno/lavoro da ricercatore storico.