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I CIMITERI DI BUSSOLENGO NELLA STORIA.
NOTE DELL'AUTORE.
Il rapporto con l'aldilà, ovvero con la Morte, per uno come me, che si porta dietro le tradizioni della terra natia, tutto sommato non è terrificante. Fin da piccolo sono stato abituato a “convivere” con questa entità in quanto portatrice di “comunicazione, affetto e gioia” parimenti a tradizioni similari (vds. Santa Lucia) di tante altre regioni nazionali ed internazionali.
Ogni anno, al pari di Santa Lucia, nella notte antecedente la loro commemorazione, i morti “ritornano” in famiglia lasciando ai piedi dei letti dei bambini buoni, quale segno del loro passaggio, giocattoli e dolciumi. Grazie a questa “presenza”, il giorno triste diventa giorno di festa (una volta, era festa anche a scuola!).
Ciò non esula dalla domanda sulla quale dall'inizio della ragione, prima di tanto in tanto, poi, parallelamente alla sua maturazione, sempre più spesso, tutti ci soffermiamo a riflettere (non senza apprensione) sul dopo la morte: cosa ci aspetta?
La beffa per l'ateo, il “passaggio” per il credente. Così, mentre nel primo forte è il lavoro di ricerca nell'intento di ignorarla fino all'ultimo istante allo scopo di renderla il meno possibile cruenta, nel secondo monta la ragionevole speranza posta nella certezza che la vita va ben oltre il binomio “nascere-morire”.
La conseguente proliferazione di dottrine riguardanti l'immortalità, la reincarnazione ecc., resta giusta nel lasciare spazio alla distinzione dato che, le religioni derivate, si affannano ad impadronirsi di proprie interpretazioni sia per alleggerire la paura sia per cercare una plausibile spiegazione al “problema” morte.
Non essendo ammanicato in alcun modo alla problematica fin qui esposta, fermo qui il mio "cappellozzo" per passare ai motivi che mi hanno portato alla ricerca dei luoghi destinati alla sepoltura nella “nostra” Bussolengo.
Motivi. Sono e restano sempre quelli: scavare nel passato per scrivere la Storia, ricordare avvenimenti dimenticati, per rinfrescare e costellare di gloria Bussolengo.
Una premessa dettata dalla volontà di andare al di là di un semplice racconto introducente un pezzo di storia tanto soddisfacente quanto malinconico: la ricerca di questo culto dei morti a Bussolengo deve esser letta quale spunto per porre in risalto l'arte funeraria, l'illustrazione delle tradizioni e i mutevoli sistemi di sepoltura caratteristici, sviluppatesi nella nostra zona, al solo fine di creare spunti capaci di traghettare il passato verso il futuro poggiandolo sul nostro presente.
Aurelio RUSSO 2015
Ai miei nonni
apostoli del rispetto
per chi non c'è più.
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