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GIOVANNI DE VASSONESI
L’ANTENATO DI TUTTI VASSANELLI.
Non è noto quando il forestiero Giovanni de Vassonesi arriva a Bussolengo. Certo è che il 26mag1615 è il giorno del matrimonio fra Ioannes filius Nicolai Vasani (Vasanei, Vasoni, Vasonei; non semplice la lettura del cognome) de Piamonte et Clara filia Jacobi Doreghini de Bussolengo, celebrato da d. Jo Baptista Cornerio archipresbitero, alla presenza dei testimoni Petro Ghirello, Sancto Troiano, Laurenzio Doreghino omnes de Bussolengo.
La famiglia (importante) della moglie ed i nomi (importanti) dei testimoni indicano però che a quella data Giovanni ha già un certo riconoscimento in paese e quindi ipotizzare il suo arrivo prima del 1610 non è così arrischiato.Certo è che nella prima metà del 1600 molti sono gli atti notarili che lo riguardano, e che frequente è la sua presenza (o quella della moglie Chiara) quale padrino a vari battesimi.
Tra gli atti notarili uno è particolarmente importante in quanto fornisce un’ulteriore informazione sulla sua origine. E’ l’atto del notaio Marco Turrisendi di Pescantina datato giovedì 3gen1630, in cui Giovanni riconosce un debito di 39 ducatoni, 9 troni ed un singulo ducatino, per l’acquisto di merce da ricevere, nei confronti del suo compatriota Giovanni fu Angelino de Alo'. Il pagamento dovrà avvenire per metà alla festa di S. Michele (fine settembre; questa è una scadenza che in quei tempi si trova sempre per i pagamenti. Si può definire il San Martino delle transazioni commerciali), e per metà entro Pasqua del 1631. In questo documento si ribadisce la sua origine dalla regione Piemonte, ma si precisa che proviene dalla parrocchia di S. Nicola in Val d’Aosta. Giovanni è detto figlio del fu (fq) Nicolai de Vassonesiis de Parochia S. Nicolai vallis oste territorii Piamontesij habitantis iam dum Bussolengi. Nell’atto il cognome è ripetuto 6 volte; una volta sembra leggersi de VASSUNESI, ma le altre si legge bene VASSONESI se non VASSANESI.
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