E' la copertina di un libro di preghiere di cui non è dato sapere nè l'anno di pubblicazione, nè l'autore in quanto senza rilegatura, oltre che con alcune pagine mancanti. In testa alla pagina è scritto ORAZIONI IN POESIA che potrebbe essere il titolo del libro.
Sembra essere un volume della metà del 1800. In ogni caso l'interesse di questa pagina è dato dalle versione poetica delle due preghiere fondamentali per un Cattolico: il Padre Nostro e l'Ave Maria. Le riportiamo di seguito, ma possono essere lette direttamente cliccando qui o sull'immagine a lato.
Pater Noster
Padre nostro che in cielo t'assidi,
Si santifichi ovunque il tuo nome:
Venga il regno promesso a' tuoi fidi:
E qui in terra si faccia, siccome
Su nel cielo, il tuo santo voler.
Tu del mondo tra i duri contrasti
Dacci il pane che nostro appellasti,
Fonte immensa d'immenso piacer.
Per la venia che diamo ai fratelli
Debitor per molteplici offese,
Ogni colpa da te si cancelli,
Onde ingrato il cor nostro si rese
Vil mancipio d'eterno rigor.
Tu dall'oste che ognora si accampa
Contro noi, ne difendi, e ne scampa
Da ogni male, pietoso Signor.
Ave, o dall'Angelo Preconizzata, Madre all'Altissimo, Vergin beata, Piena di grazie; Teco è il Signor. Tu fra le femmine La benedetta; |
Ave Maria
Tu in tutti i secoli La sola eletta Nel seno a chiudere Il redentor. Vergin santissima Madre di Dio, Cui sempre suddito Fu il serpe rio, |
Di noi colpevoli Abbi Pietà. Ora a noi stendasi Tuo braccio forte, E nel terribile Punto di morte De' Santi il gaudio Provar ci fa. |
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