Ultime dal sito

Ottobre 2022

Un documento che cita uno dei tanti incendi generati in Bussolengo dagli Alemanni.

Agosto 2021
È stato l’uomo del sorriso e della partecipazione, volentieri aiutava chiunque volesse fare ricerche.
In ricordo del prof. Elio Bonizzato, nel decimo anniversario della morte 2011-2021.
Marzo 2021
Una grande storia quella della Filanda dei Danese.
Aurelio ce la racconta.
Febbraio 2021
Molti sono stati i Bussolenghesi emigrati negli States, in particolare in Pennsylvania a fare i minatori.
E sempre difficili sono state le loro vite, ma quella di Ferdinando è sicuramente tragica.
22 Giu 2017
Durante la recente Festa di San Valentino il Gruppo Noi ha organizzato una bellissima mostra sulla
Scuola a Bussolengo. Leggi la Storia della Scuola nel nostro paese e la vita di un suo protagonista.
31 Maggio 2017
Per ricordare l'indimenticabile arciprete mons. Angelo Bacilieri riportiamo
l'iscrizione funebre che appare sulla registrazione della sua morte.

Indice articoli

Spesso, durante le vacanze, gruppi di studenti raggiungono Bussolengo per far visita al sacerdote e, nell’anno 1953, addirittura un centinaio di allievi fra i più meritevoli per profitto e condotta sono ospitati a casa della famiglia Perotto, dove mamma Caterina si supera per bravura nonostante l’avanzata età.
  
SantoPerotto2A pochi mesi dalla sua morte, la scuola apre a Pescara una raccolta di offerte per istituire una specifica Borsa di studio in memoria di “Caterina Manzati” ed in poche settimane si raggiunge l’allora ragguardevole cifra di seicentomila Lire, la cui rendita annuale sarà devoluta agli alunni più meritevoli.
Anche sul notiziario dell’Istituto appare un articolo, che ricorda con queste parole la figura esemplare della mamma di don Santo Perotto: ...“donna di elette virtù e di grande bontà d’animo, dedicò la sua centenaria esistenza ad opere di bene... amava il nostro Istituto attraverso l’opera instancabile ed appassionata del Suo diletto figliolo”...

La scuola è ubicata a Pescara in via Pizzoferrato, a poche decine di metri dalla stazione centrale, in una posizione strategica e affollata. Don Santo è talmente conosciuto da essere salutato e fermato da tutti; i ragazzini gli corrono incontro chiamandolo per nome, la sua notorietà è forse più marcata in Abruzzo che non nel suo stesso paese di origine.

Gli anni corrono e il suo rientro definitivo a Bussolengo avviene nell’anno 1960.
……………………………
  
Ancora per qualche tempo, l’anziano Monsignore mantiene inalterati i suoi numerosi impegni e il suo instancabile prodigarsi a sostegno delle persone povere e bisognose. Poi i primi segnali della malattia ed un improvviso regresso delle attività. Lentamente anche la sua vivacità d’animo si placa, la sua esuberanza nel fare rallenta e, nel silenzio, il suo atteggiamento si raccoglie spesso nella meditazione.
……………………………
  
Poi, nell’ultimo periodo di vita, la sopportazione serena della malattia e le sue preghiere al Sacro Cuore di Gesù fino alla morte, avvenuta il 24 giugno 1969.
……………………………
Image3 Image8 Image5 Image6 Image4 Image2 Image7 Image1
MinatoreBussolenghese
MinatoreBussolenghese
LibroNascite1600
LibroNascite1600